Evade dai domiciliari per rubare in un albergo, arresto a Catania
Lo scorso 17 luglio, personale del Commissariato Librino ha dato esecuzione ad un provvedimento di aggravamento della misura cautelare, emesso dalla Terza Sezione Penale della Corte di Appello di Catania nei confronti di Michele Giuffrida, 46 anni.
L’uomo, già condannato a 5 anni di reclusione e a 7.000 euro di multa, poiché riconosciuto colpevole di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio, era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, ossia Catania.
Tuttavia, lo scorso 4 luglio, veniva sorpreso dal personale del Commissariato di Acireale in quel Comune nell’atto di un tentato furto all’interno di una struttura alberghiera dismessa.
Di conseguenza, la predetta A.G. disponeva l’aggravamento della misura cautelare per il Giuffrida prevedendo a suo carico gli arresti domiciliari.
Pertanto, il personale del Commissariato Librino, dopo averlo rintracciato, eseguiti gli adempimenti di rito, accompagnava il Giuffrida presso la propria abitazione per ivi rimanere ristretto in regime di arresti domiciliari.