Adescamento, atti sessuali con minorenne e detenzione di materiale pedopornografico. Il tutto a danno di una bambina di 12 anni che abitava nello stesso stabile. Sono i reati contestati a M.M., 40 anni, di professione autotrasportatore, arrestato dagli agenti del Compartimento polizia postale di Roma al termine di indagini scattate dalla denuncia della madre della vittima, casualmente sorpresa in biancheria intima mentre si faceva delle fotografie e dei filmati con il proprio cellulare.
Gli investigatori, coordinati dalla procura di Roma, hanno accertato che la piccola intratteneva da tempo un rapporto di corrispondenza attraverso i sistemi di messaggistica immediata con un insospettabile 40enne, al quale inviava immagini intime e con il quale intratteneva conversazioni non confacenti a un rapporto tra adulto e una minorenne.
Dalle indagini e' emerso anche che l'uomo, che aveva conosciuto la ragazzina perche' abitava nello stesso palazzo, l'aveva anche convinta a salire a casa sua.
La polizia postale ha immediatamente perquisito l'appartamento dell'autotrasportatore, sequestrando ogni device in cui potesse custodire traccia della vicenda e acquisendo cosi' gli elementi di prova sufficienti a indurre l'autorita' giudiziaria a emettere la misura della custodia cautelare in carcere, eseguita oggi.
Ancora una volta, determinante per mettere fine a un reato cosi' grave, si e' rivelata la sorveglianza dei genitori e lo stretto raccordo tra loro e gli investigatori della polizia postale, i "poliziotti del web", che proprio mercoledi' scorso hanno festeggiato i primi 20 anni di attivita' e che, anche con operazioni sotto copertura, pattugliano costantemente la Rete alla ricerca di criminali.