Sanità iblea, relazione annuale dell’Asp: sempre meno nascite
Aumentano i morti in provincia di Ragusa e nascono sempre meno bambini: il saldo negativo tra mortalità e natalità è il più alto di sempre. Lo conferma la relazione sanitaria annuale del 2017 stilata dal dipartimento dell’Asp. Il numero di decessi, l’anno scorso, è stato di 3.274 (1.594 maschi e 1.680 femmine).
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte, sia per gli uomini che per le donne: un dato in linea con quello nazionale. Diminuiscono, invece, le morti causate da tumori.
I dati anagrafici della provincia di Ragusa, relativi sempre al 2017, rilevano una popolazione di 322.048 abitanti (159.735 maschi e 162.313 femmine).
Il comune con il tasso di natalità più alto è Acate, con l’11,02%.
La vita media della popolazione iblea è di 78,21 anni per i maschi e di quasi 83 anni per le femmine. Gli ultracentenari al 31 dicembre del 2016 erano 54 (14 maschi e 40 donne).
La relazione sanitaria 2017 evidenzia anche come siano diminuiti i suicidi: furono 23 nel 2008, sono stati 17 l’anno scorso. Nessun omicidio nel 2017, in netta diminuzione i morti per incidenti stradali, mentre sono aumentati i decessi causati da incidenti domestici.