Rifiuti in Sicilia: Orlando, non si commissariano 160 Comuni con colpo penna
"Non mi pare che la scadenza del 31 luglio sia perentoria. Non si commissariano con un colpo di penna di un dirigente 160 Comuni". Cosi' a Palermo il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando, al termine del tavolo tecnico, a Palazzo d'Orleans, per la verifica dello stato di avanzamento del Protocollo di cooperazione rafforzata sui fondi europei siglato lo scorso 28 giugno con la Regione siciliana, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul termine del 31 luglio di un'ordinanza della Regione che impone ai Comuni che hanno superato i limiti di raccolta indifferenziata di fornire i contratti con le aziende che dovranno trasportare i rifiuti fuori dall'Isola. Ordinanza poi sospesa dal Tar nella parte i cui prevedeva la decadenza delle amministrazioni inadempienti. "Sono rammaricato di essere stato costretto a dover fare un ricorso al Tar per chiedere la sospensiva - ha proseguito - L'abbiamo ottenuta, credo che tutti stanno cominciando a capire che il clima di collaborazione e' quello che serve. E il muro contro muro, della serie 'ti ordino altrimenti ti commissario', quando poi e' giuridicamente infondato, fa questa fine". Con il presidente della Regione Musumeci, presente all'incontro, "abbiamo confermato il clima di collaborazione istituzionale - ha aggiunto - che significa che ognuno deve rispettare il ruolo dell'altro e chiedere che il proprio ruolo venga rispettato".