Neonato trovato morto in una sacchetto a Terni, fermata la madre
E' stata sottoposta a fermo la madre del neonato trovato morto ieri a Terni. Si tratta di una giovane di 27 anni italiana. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma secondo quanto si è potuto apprendere, la giovane avrebbe ammesso.
Al momento della nascita e poi dell'abbandono, il neonato era ancora vivo: è quanto emerge dall'autopsia sul corpicino del piccolo eseguita sabato mattina dal professor Mauro Bacci all'istituto di Medicina legale del locale ospedale Santa Maria.
A riferire che il bimbo era vivo quando è stato abbandonato era stata già ieri, durante l'interrogatorio davanti agli inquirenti, la madre, una ventisettenne di Terni, ora in stato di fermo con l'accusa di infanticidio. Tra le ipotesi al vaglio, in merito alle cause della morte, anche quella dell'asfissia, ma non se ne escludono altre che andranno verificate attraverso ulteriori accertamenti, in particolare analisi di laboratorio. Al termine dell'esame autoptico la salma è stata restituita all'autorità giudiziaria.