Sicilia: Lo Curto (Udc), sulla finanziaria le solite filippiche M5S
"Vanno respinte al mittente le filippiche dei Cinquestelle sulle norme correttive della finanziaria votate dall'Ars prima della pausa estiva. Di scandaloso e ipocrita in questo parlamento c'e' solo l'atteggiamento dei grillini che in Aula e attraverso la stampa non perdono occasione di recitare la parte dei duri e puri, salvo poi dimenticare di dire che il percorso realizzato e l'iter delle norme approvate e' sempre ampiamente definito anche con il loro coinvolgimento". Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo dell'Udc all'Assemblea regionale siciliana. "Se c'e' una cosa che sa di vecchio e persino di putrido - continua - e' la costante mistificazione della realta' e della verita' nella quale si esercitano i penta stellati. Le norme approvate, lungi dall'essere il frutto di un blitz e di un sotterfugio architettato dal governo, consentono di salvaguardare il personale delle partecipate liquidate e sono espressione della cultura di questo governo che certo con responsabilita' fa la sua parte per scongiurare che si faccia macelleria sociale e si perdano posti di lavoro. Queste norme e le altre approvate consentono di evitare contenziosi con lo Stato e conflitti davanti alla Corte Costituzionale. I Cinquestelle piuttosto - sice - che recitare il copione scritto da chi non fa piu' ridere e al contrario e' diventato persino patetico, si preoccupino di dare risposte all'appello lanciato dal presidente Musumeci per i lavoratori della formazione professionale e aggiungo per i vari Pip, Lsu, Asu che costituiscono una vergogna intollerabile anche sotto il profilo giuridico, dal momento che lo Stato ne ignora e ne vuole ignorare l'esistenza di lavoratori in nero, utilizzati anche nelle pubbliche amministrazioni e persino sfruttati in assenza di un vero contratto che ne tuteli i diritti. Micciche' - conclude - e' un presidente autorevole e dirige i lavori dell'Ars con il piglio decisionista che gli compete e che serve per andare avanti in modo spedito".