L'ira dei 5 Stelle col manager dell'Asp: " Cittadini di Rosolini penalizzati"
La consigliera comunale di Rosolini del M5s, Anna Azzaro ed il deputato all'Ars, Giorgio Pasqua della Commissione Sanità, hanno scritto una lettera al direttore generale dell'Asp di Siracusa facente funzione, Anselmo Madeddu per riaffermare la mancanza di servizi specialistici a Rosolini. La lettera è stata spedita anche ai direttori di distretto Noto e sub distretto, Rosolini - Pachino. Ma la questione, il deputato Pasqua la porterà all'Ars in mancanza di risposte concrete.
"Le scriviamo per esprimerLe il rammarico personale e di tutti i cittadini di Rosolini per la continua e costante riduzione dell’offerta sanitaria specialistica che subisce da qualche anno il Presidio sanitario di Rosolini - scrivono Azzaro e Pasqua a Madeddu - Ad oggi, per le informazioni in nostro possesso, i cittadini di Rosolini sono sempre più penalizzati dai continui tagli e trasferimenti riguardanti le visite specialistiche: si è avuta la riduzione delle ore e delle giornate del servizio specialistico di cardiologia; è stato trasferito del tutto il servizio specialistico di oculistica. Sono state prima ridotte e poi trasferite del tutto le ore delle visite ortopediche, così come sono state trasferite del tutto le ore e la presenza di uno specialista neurologo. Abolite e trasferite le ore di fisiatria, mentre sono del tutto insufficienti le ore degli specialisti della nefrologia e della diabetologia. Appare evidente che per le visite specialistiche elencate il Presidio sanitario di Rosolini non effettua un intervento diretto adeguato, lasciando agli utenti interessati come unica soluzione quella di migrare verso strutture che sono ubicate in altri Comuni (Modica, Noto, Siracusa), di recarsi in strutture private a pagamento con conseguente lievitazione dei costi per le famiglie o addirittura a rinunciare alla necessaria prevenzione o alle cure necessarie.
Tutto il distretto sanitario di Noto - scrivono ancora - soffre della carenza di circa 170 ore di specialistica ambulatoriale. Non vorremmo che la nostra sobrietà istituzionale, la comprensione e la pazienza fin qui dimostrata sia considerata segno di accondiscendenza o di disimpegno. Pertanto chiediamo un incontro per avere informazioni dettagliate in merito alle problematiche esposte, al fine di conoscere quali iniziative l’Asp 8 di Siracusa intenda intraprendere per ovviare a tali incresciose situazioni e garantire la piena utilizzazione delle visite specialistiche. Nella consapevolezza che Lei saprà farsi carico delle criticità evidenziate, siamo certi che provvederà a predisporre i correttivi che si renderanno necessari per riportare a decenza l’offerta sanitaria specialistica del territorio".
(Nella foto Giorgio Pasqua con Anna Azzaro)