Assessore di Floridia solidale con Spadola: a Rosolini vince la vecchia politica
Sono state centinaia le testimonianze d'affetto che ha ricevuto nelle ultime 48 ore l'ex vice sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola, costretto a rimettere il suo mandato per volere del primo cittadino, Pippo Incatasciato. L'uscita di Spadola dalla maggioranza, non preclude l'attività politica del consigliere e leader di "Giovani Rosolinesi". Oggi dopo la conferenza stampa che ha tenuto ieri pomeriggio, la notizia delle sue dimissioni, ha interessato anche redazioni di emittenti televisive a carattere regionale. Canale 74, sul digitale terrestre gli ha dedicato un lungo servizio ed i mass media gli hanno dato lo spazio che si è meritato per il lavoro svolto in 30 giorni come assessore all'Ecologia, al Commercio ed agli Spettacoli. "Sono davvero commosso per la stima che miei concittadini hanno nei miei riguardi. A loro dico che non abbiamo perso la guerra, ma soltanto una battaglia. Non mollerò ed il mio impegno politico per Rosolini rimarrà inalterato". Spadola, che era riuscito a far fare la raccolta differenziata anche agli ambulanti del Mercato, incassa pure la solidarietà di suoi colleghi al di fuori di Rosolini. E' il caso dell'assessore agli Spettacoli del Comune di Floridia, Peppe Tata. "Orgoglioso della tua amicizia e della tua coerenza - dice Tata - ti sei dimostrato attaccato al tuo paese, lontano dalla vecchia politica. Sulla vicenda rifiuti Il sindaco ha fatto il gioco delle tre carte, ha mentito sapendo di mentire, con l'aggravante che la scelta di tornare ai cassonetti, così come aveva voluto in un primo momento, poi ci ha ripensato, è una direttiva vietata dal governo regionale . È gravissimo tornare ai cassonetti quando con la raccolta porta a porta non si è raggiunto il limite minimo del 30% . Il sindaco di Rosolini dovrebbe sapere che se non dovesse raggiungere questa quota, il Comune verrà commissariato e così, tutti a casa".