Automobilismo, Cubeda taglia per primo il traguardo della Salita degli Iblei
Il catanese Domenico Cubeda, sulla prestante Osella FA 30 Zytek 3.0 preparata dalla Paco74 Corse per la parte telaistica e da Roberto Armaroli per quanto concerne il motore, si è aggiudicato con autorità, per la quinta volta consecutiva, nuovamente a suon di record a distanza di 365 giorni (2’28”22 in Gara 1, nuovo limite migliorato di 6 centesimi di secondo, rispetto al 2’28”28 del 2017), la 61a Salita Monti Iblei ospite a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano.
Il portacolori della Cubeda Corse, che ha riposto in questa maniera mandando in archivio la quarta vittoria stagionale dopo i precedenti allori di Morano nel Civm (CS), Sortino e Giarre, ha concluso la sua ennesima prestazione ‘monstre’ con il parziale finale (per somma dei tempi sulle due gare disputate) di 4’56”95, regolando sotto la bandiera a scacchi, per il quarto anno di fila (questa volta ad ordine invertito) i marsalesi Francesco e Vincenzo Conticelli, a completare un podio tutto “griffato” Osella. Il più giovane della famiglia da corsa del Trapanese, Francesco, ha profuso il massimo impegno lungo i 5,500 km del tracciato, al volante della sua Osella PA 2000 Honda, con la quale è seriamente riuscito ad impensierire in Gara 1 il campione catanese in carica del Tivm Sud, chiudendo a poco più di due secondi dal record, in 2’30”32. Per lui una prestazione finale condita dal tempo di 5’03”84, a 6”89 da Cubeda.