Mazzarella sulla crisi dell'ippica: servono risorse e una nuova governance
"Servono risorse immediate e nuova governance per superare la crisi dell'ippica. Non c'è niente di nuovo nel decreto del Ministero delle Politiche agricole sulla riclassificazione
degli ippodromi italiani". Fiducioso, ma nello stesso tempo preoccupato, il presidente dell'Uni, Concetto Mazzarella, che meno di 24 ore fa, ha rilasciato un'intervista a gioconews.it "Per quanto riguarda questo decreto non mi pare ci siano particolari novità rispetto al passato. Il problema serissimo è che siamo arrivati a inizio di settembre e non esiste nessuno spiraglio nell'immediato per conoscere e ottenere il corrispettivo del 2018 per le società di corse. Temo che, con i tempi che ci vogliono, l'incasso delle somme, nella migliore delle ipotesi per gli ippodromi, non si avrà prima di dicembre 2018. Con tutto quello che ne può conseguirne in termini di regolare svolgimento dell'attività ippica".
Il ministro Centinaio ha avuto parole di riguardo per il settore, cosa auspica? "Mi auguro che l'interesse del ministero verso il settore ippico sia quello esposto dal ministro e si concretizzi al più presto. Credo che si debba intervenire sia in termini di risorse che di governance. Speriamo che l'intento si trasformi in atti concreti".
Mazzarella fa un bilancio dell'attività del suo Mediterraneo. "Siracusa, nonostante i grandi sacrifici della proprietà che con mezzi propri sta proseguendo l'attività, sta avendo buoni risultati e vanno ringraziate le categorie ippiche che continuano a credere in questo ippodromo. A settembre ripartirà il galoppo e i dati del primo semestre mostrano un incremento del numero dei cavalli partenti per corsa e del gioco sul campo. Stesso riconoscimento va fatto alle categorie del trotto, che nonostante i problemi che ci sono stati e nonostante il montepremi assegnato, che è risibile, hanno ottenuto grandi risultati".