Modica, bimbi maltrattati da 2 maestre: il giudice decide se unificare il processo
Sara' il giudice monocratico di Ragusa, Eleonora Schinina', a decidere il 29 ottobre prossimo una eventuale unificazione dei procedimenti a carico di due insegnanti di Modica, Graziella Spadaro, 59 anni, e Giuseppina Nicolosi, 45 anni. Le due devono rispondere di maltrattamenti in concorso, con l'aggravante di avere commesso il fatto con abuso di autorita' o violazione di doveri inerenti a una pubblica funzione, nei confronti di alcuni bambini che frequentavano la scuola materna De Amicis di Modica, in provincia di Ragusa. Le due donne sono state rinviate a giudizio in due momenti diversi per gli stessi fatti: una delle parti civili, infatti non era stata ammessa nel primo troncone. Il collegio difensivo stamane, davanti al giudice Ignaccolo, pubblica accusa rappresentata dal pm Diana Iemmolo, ha chiesto l'unificazione dei due procedimenti. Il giudice Ignaccolo ha disposto quindi che gli atti vengano trasmessi al giudice Schinina' che ha in capo il processo nato dal primo rinvio a giudizio. Le parti civili sono cinque; quattro per il primo procedimento e una per il secondo. L'indagine era stata condotta dalla Squadra mobile di Ragusa che ha utilizzato delle telecamere posizionate all'interno delle aule. Era stata richiesta la sospensione dal servizio delle due maestre, richiesta che il gip respinse "difettando i gravi indizi di colpevolezza del reato di maltrattamenti loro contestato"; il giudice ritenne che i fatti rappresentati non erano "tali da integrare il delitto di maltrattamenti". Secondo quanto riportato dagli inquirenti dalle registrazioni effettuate, le due avrebbero avuto atteggiamenti minacciosi e ingiuriosi nei confronti di alcuni bambini, comportamenti che avrebbero provocato nei bimbi uno stato di forte malessere.