Rapine alle banche e alle poste di Palermo, un arresto
La Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto il 39enne della Zisa Francesco Vitale, sospettato di aver compiuto, nell'arco di poco meno di un mese, quattro rapine ai danni di altrettanti istituti di credito. Il provvedimento restrittivo e' stato emesso dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo. itale avrebbe razziato le casse di un istituto bancario e di tre uffici postali, ubicati in distinte zone cittadine e distanti tra di loro; i colpi messi a segno, complessivamente, hanno fruttato circa ottomila euro. Le rapine sono avvenute il 21 agosto ai danni dell'agenzia Credem di piazza Giovanni Paolo II, bottino tremila euro; il 30 agosto all'ufficio postale di via San Lorenzo, con bottino di 2500 euro; il 5 settembre alle poste di corso Calatafimi, 800 euro, circa ed il cellulare di un dipendente; il 19 settembre all'ufficio postale di Villabate, 1400 euro. Le indagini che hanno portato all'emissione del provvedimento di fermo sono state condotte dalla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra mobile. I poliziotti hanno pazientemente riannodato i fili dei singoli episodi, caratterizzati dalle medesime modalita'. Uno scrupoloso esame dei singoli eventi ha messo in luce, come comune denominatore, la partecipazione di Vitale. Alla sua identificazione si e' pervenuti attraverso l'esame accurato delle fonti tecnologiche acquisite sui luoghi delle rapine, corroborato dalla profonda conoscenza del territorio e degli ambienti criminali locali da parte della Squadra mobile palermitana, attivita' che ha consentito di individuare il malvivente, seppur questi agisse coprendo parzialmente i suoi lineamenti. Un ulteriore contributo alle indagini e' stato fornito dall'audizione dei testimoni e delle vittime.