Tribunale di Ragusa, 'criticità strutturali': appello al prefetto
Evitare che il Tribunale di Ragusa possa ripercorrere, a causa delle dichiarate criticità strutturali dell’immobile che lo ospita, la strada dell’emergenza, come accaduto recentemente a Bari. Nel capoluogo pugliese, infatti, per l’inagibilità dell’edificio che ospita gli uffici giudiziari, magistrati, avvocati e utenti sono stati “trasferiti” sotto le tende montate in piazza.
E’ il senso dell’appello che il comitato pro tribunale di Modica, attraverso il suo portavoce, Enzo Galazzo, rivolge al prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, per un confronto con una delegazione del Comitato.
Il 28 agosto scorso, un vertice sullo stato di conservazione di strutture pubbliche, si concluse con le rassicurazioni riguardanti il territorio ibleo che – fu detto – “non soffre di grandi criticità”.
Il Comitato pro tribunale di Modica non ha mai condiviso queste conclusioni, portando come prove atti ufficiali a firma delle massime autorità giudiziarie del Tribunale di Ragusa, risalenti a ben cinque anni fa ed oltre, e dello stesso Ufficio del Genio Civile, che attestano il contrario.
Ma c’è di più. A conferma che lo stato di allerta va mantenuto, ci sono le notizie diffuse dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ragusa, Giovanni Giuffrida. L’amministratore comunale ragusano ha annunciato indagini e la redazione di un report a cura di ditte specializzate che preciseranno le caratteristiche dei materiali che consentiranno di conoscere il grado di vulnerabilità sismica dell’edificio di via Natalelli.
Non è azzardato ipotizzare – conclude la nota dell’avvocato Galazzo - che l’esito di queste indagini potrà conoscersi non prima della prossima primavera, con l’ingrata prospettiva intanto, per quanti sono costretti a frequentare quotidianamente la struttura, di mettere a rischio la propria incolumità personale. Non sono più rinviabili né la verifica della vulnerabilità sismica del Tribunale di Ragusa, nè le esigenze, sin qui disattese, della sua messa in sicurezza. E’ il momento delle decisioni concrete”.