Tribunale di Ragusa, il presidente: ci sono problemi di staticità
Se – come affermava Agata Christie – tre indizi fanno una prova, allora si è chiuso il cerchio su quello che, a qualcuno, sembrava un dilemma inestricabile: il Tribunale di Ragusa ha problemi di staticità? La soluzione la dà una fonte di prima mano: il presidente del Tribunale, Biagio Insacco.
Il terzo indizio – dopo le indagini tecniche disposte alla sede di via Natalelli e all’ex Palazzo Ina - è costituito da una circolare firmata da Insacco e inviata all’ordine degli avvocati di Ragusa: i fascicoli processuali definiti da tre anni possono essere ritirati dagli interessati, senza spese, fino al 15 ottobre prossimo. Dal 16 ottobre – afferma la nota del presidente del Tribunale di Ragusa – sarà attivata la cosìddetta procedura di scarto. Questo – dice Insacco – allo scopo di far fronte alla grave carenza di spazi da utilizzare per gli archivi presso le sedi del nostro ufficio e ai problemi di staticità degli edifici adibiti a sedi giudiziari.
Per dirla con Agata Christie, una ammissione di colpa, una confessione. Ma, anche, più semplicemente, un dato di fatto. Più volte confortato da documenti di natura tecnica. E, adesso, controfirmato pure dal “padrone di casa”.