Def, frenata sul deficit:è guerra sulle cifre
Il rapporto deficit/Pil sarà fissato al 2,4% nel 2019, poi scenderà al 2,1% nel 2020 e all'1,8% nel 2021. E' quanto emerge dal nuovo vertice di governo. 'In un anno dimezziamo il gap di crescita con Ue, debito scenderà al 126,5, disoccupazione fino al 7%'. E' guerra di cifre M5s-Lega per le misure prioritarie. Nuovo affondo di Moscovici: come gli ungheresi 'anche gli italiani hanno optato per un governo euroscettico e xenofobo che, sui migranti e sul bilancio, sta cercando di sbarazzarsi degli obblighi europei'. Gli risponde Salvini: Moscovici parla a vanvera, Italia non razzista. Ma la frenata sul deficit viene definita 'un buon segnale' dal commissario. Savona: no al default del debito, sul condono turiamoci il naso. Lo spread chiude in calo a 283 punti base. Di Maio puntualizza sul reddito di cittadinanza: è per beni essenziali, 'nessuna spesa immorale'.