Noto, criticità sanitarie e Padua: "Si parli di sanità globale"
Continuano a Noto i lavori della Commissione speciale riguardante le criticità sanitarie della zona sud. La commissione speciale - così chiamata dai membri che ne fanno parte, Pietro Rosa del Movimento Popolare di Noto, Salvo Valvo Partito Democratico, Arturo Rizza Noto protagonista e il Sindaco Corrado Bonfanti - negli ultimi giorni si è riunita per discutere sull'ennesimo argomento riguardante le problematiche sanitarie della zona sud. Gli stessi membri sono stati ricevuti da Michele Castobello, Sara Perna e Massimiliano Lumera in rappresentanza al Meet up dei cinque stelle.
"Dopo un incontro proficuo e vista la partecipazione della cittadinanza attiva - hanno affermato Rosa, Rizza e Valvo - possiamo dire che siamo pronti a portare avanti con determinazione il lavoro svolto finora al tavolo della sesta Commissione regionale per la salute presieduta dall'onorevole Margherita Lo Rocco Ruvolo, così come hanno avuto riscontri positivi le idee e le opinioni in merito, che ci siamo scambiati con Paolo Montebello e Jenny Bandiera, i vertici del Movimento di orientamento politico liberal riformista Democrazia e Territorio". Un confronto quindi tra la Commissione Regionale delle Salute e i gruppi politici sempre più attivi e determinati nel portare avanti le problematiche sanitarie della Zona Sud ovviamente mettendo al centro dell'attenzione anche l'Ospedale Trigona di Noto sottoposta in quest'ultimo periodo a piani di rifunzionalizzazione ambulatoriale e più volte indicato come una struttura carente.
In merito ai lavori della commissione speciale di Noto interviene il Referente Civico per la Salute Bartolomeo Vittorio Padua. "Curioso di conoscere la bozza formulata dalla Commissione speciale - ha affermato il dottor Padua - Sarà mia cura formulare le mie osservazioni se la Commissione le pubblicherà. Non penso che la commissione voglia ricevere solo applausi. Penso che avranno piacere leggere anche le critiche sempre positive di chi ha una visione diversa del sistema sanitario e non si sofferma soltanto alla “difesa” di una sola parte del più vasto scenario che caratterizza il villaggio globale dell’assistenza socio-sanitaria. Ogni azione politica -continua Il Dottor Padua - che presuppone scelte sociali ed economiche dovrebbe tenere conto di analisi legate a costi/benefici, costi/efficacia ed efficienza, rapporto tra domanda ed offerta. Cosa voglio dire? Indagine di mercato "sanitario". Cioè a dire: domandarsi quante persone chiedono una visita in regime ambulatoriale rispetto a quanti necessitano di un ricovero ospedaliero. Quanti sono i ricoveri impropri (inappropriatezza) che impegnano costi finanziari e risorse umane rispetto ad interventi che possono essere effettuati dalla medicina del territorio. Penso che gli esperti sanitari che la Commissione speciale vuole chiamare debbano iniziare a studiare la cosiddetta "economicità di sistema". Tutto il resto è insignificante, è solo demagogia. Inoltre - conclude Padua - bisogna avere chiaro il concetto di Sanità Globale e l'importanza della differenziazione della risposta sanitaria che il legislatore in base ad una delibera approvata dal Presidente della Regione per la rifunzionalizzazione dei due nosocomi di Avola e Noto. Quando si parla di Sanità Globale non c'è posto per quel paventato Ospedalcentrismo tanto caro a qualcuno. La salute pubblica non ha nulla a che vedere con il Campanilismo, bisogna avere contezza e affrontare il problema con altre idee."
Giuseppe Campisi