Diplomi facili, ex deputato siciliano respinge le accuse: "Sono sereno"
Respinge le accuse l'ex deputato regionale e dirigente scolastico Gaetano Cani, il principale dei 110 indagati nell'inchiesta della procura di Agrigento "Diplomat", che ha fatto luce su una presunta organizzazione a delinquere che vendeva diplomi, attiva in varie province siciliane. "Respingo con fermezza tutte le accuse - afferma in una nota - la cui totale infondatezza non potra' che risultare all'esito dell'eventuale fase processuale. I timbri sequestrati nella mia abitazione, diversi anni fa e in occasione di una perquisizione, non hanno alcun collegamento con i fatti oggetto dell'indagine e non e' vero che sia stata scoperta a casa mia una 'fabbrica del falso'". Precisa, inoltre, che "la somma di denaro a suo tempo sequestrata nella mia abitazione e' di entita' inferiore a quella riportata ed e' di provenienza del tutto lecita. Ribadisco pertanto la mia serenita'".