Pesce di dubbia provenienza, sequestro nel Palermitano
La Polizia di Stato lungo la A29 Palermo - Mazzara del Vallo, ha individuato e sottoposto a sequestro un grosso carico di pesce di dubbia provenienza destinato al mercato trapanese. Ad effettuare il sequestro i poliziotti della Sezione Polizia Stradale di Palermo, i quali, transitando lungo la Palermo-Trapani, nei pressi di Isola delle Femmine, hanno notato due autocarri fermi in una piazzola di sosta con due persone intente a trasbordare merce.
Insospettiti, hanno deciso di effettuare un controllo: hanno cosi' scoperto stipato all'interno dei mezzi un grosso quantitativo di prodotti ittici, circa 1000 kg, per un valore economico complessivo di oltre 40.000 euro.
I prodotti, (pesci spada, gamberoni, orate, salmoni, cozze, vongole, calamari etc..) sulla cui tracciabilita' i due uomini non sono stati in grado di fornire alcuna documentazione, oltre ad essere custoditi assieme ad ombrelloni ed arredi in ferro erano conservati in ambienti non idonei igienicamente e ad una temperatura non conforme agli standard previsti dalla legge. Sul posto gli agenti hanno, pertanto, richiesto l'intervento dell'Asp di Palermo competente per territorio e della Capitaneria di Porto di Palermo, i quali hanno certificato la non idoneita' del pesce al consumo umano.
Il prodotto ittico, verosimilmente acquistato a Palermo e destinato al mercato trapanese, e' stato posto sotto sequestro ed affidato ad una ditta specializzata per il suo smaltimento.
Ai conducenti dei due veicoli sono stati invece comminate, oltre al sequestro dei mezzi, diverse violazioni al Codice della Strada e a leggi specifiche sulla materia, per un ammontare di circa 7.000 euro.