Martedì a Scicli i funerali di Piero Guccione: poi il suo corpo cremato
Scicli darà il suo ultimo saluto a Piero Guccione, il pittore morto ieri a Modica all'età di 83 anni, martedì prossimo. La camera ardente che accoglierà le spoglie dell'artista sarà allestita dalle 9 alle 18 nella sala delle conferenze di palazzo Spadaro. Subito dopo in piazza Municipio vi sarà l'allocuzione funebre civile. La salma mercoledì, sarà trasportata a Messina, dove avverrà la cremazione. Le ceneri saranno sepolte nel cimitero di Scicli.
IL RICORDO DEI CRITICI E COLLEGHI
La morte di Piero Guccione ha scosso il mondo dell'arte italiana. I colleghi del gruppo di Scicli Carmelo Candiano, Franco Sarnari, Franco Polizzi Giuseppe Colombo sono "addolorati per la perdita del loro punto di riferimento". "Guccione è scomparso consegnando alla storia dell'arte la compiutezza inarrivabile della sua opera". "E' un'autentica icona della sicilitudine nel mondo. È innegabile che Piero Guccione abbia asceso un 'cursus', espressivo e ideale, per cui la sua arte risulti sottesa da una concezione totale del mondo", dice la critica d'arte e giornalista Elisa Mandarà che sul 'maestro' di Scicli ha scritto centinaia di pagine e recensito diverse sue mostre. In occasione degli ottanta anni di Guccione, organizzò per conto della Provincia di Ragusa, nell'ambito delle iniziative per Expò 2015, la mostra 'Colore per la terra' che raggruppava il meglio della produzione pittorica degli artisti del 'Gruppo di Scicli'. "Scorrendo una rassegna delle stagioni creative dell'artista - aggiunge Mandarà - le possiamo inquadrare in una storia che vibra del sentimento singolare del colore, del movimento intimo che esso acquisisce tocco dopo tocco, della raffinata fluidità della luce e delle ombre".