Conte: "Rilasciati dalla Libia i due pescherecci di Mazara del Vallo"
Rilasciati i due motopesca di Mazara del Vallo sequestrati di libici. "Ho appena avuto conferma che ai due motopescherecci Matteo Mazzarino e Afrodite Pesca, che da mercoledì erano stati posti sotto sequestro da unità militari libiche, è stata concessa l'autorizzazione a fare rientro in Italia. I nostri cittadini potranno finalmente rientrare a casa. Non li abbiamo mai lasciati soli e abbiamo costantemente lavorato per sbloccare la situazione". Lo afferma il premier Giuseppe Conte in una nota.
Gli equipaggi stanno bene e intorno all'una di notte i pescherecci 'Matteo Mazzarino' e 'Afrodite Pesca' hanno lasciato il porto libico per intraprendere il viaggio di ritorno.
Soddisfazione e' stata espressa dal ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, che ha ringraziato "tutti i servitori dello Stato che si sono adoperati per consentire ai due motopescherecci italiani di salpare per rientrare in Italia". Un risultato, ha sottolineato il ministro, "conseguito con un lavoro importante, portato avanti con grande efficacia e doveroso riserbo, agevolato dai nostri intensi rapporti con le autorita' della Libia e dalla determinazione italiana a favorire la stabilizzazione di un Paese a noi cosi' vicino". Secondo il capo della diplomazia italiana, il buon esito "conferma, inoltre, l'impegno a fare sempre il massimo possibile per assistere e non lasciare mai soli i nostri compatrioti in difficolta' all'estero". Dopo il felice esito della vicenda, restano pero' la rabbia e la paura, oltre al danno economico. "Il Mediterraneo - ha commentato il sindaco di Mazara, Nicolo' Cristaldi - non puo' essere lo specchio acqueo dove cominciare una nuova guerra del pesce, vogliamo che si torni alla serenita'". Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha chiesto che della vicenda si occupi la Conferenza di Palermo sulla Libia, in programma il 12 e 13 novembre. Di "sospiro di sollievo" ha parlato il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo. Sul motopesca Afrodite, di proprieta' della omonima societa' armatoriale dei fratelli Pellegrino, ci sono sei uomini di equipaggio al comando del capitano Vincenzo Pellegrino. Sul Matteo Mazzarino, di proprieta' della societa' armatoriale M.C.V. Pesca dell'armatore Vincenzo Asaro ci sono sette uomini di equipaggio al comando del capitano Alberto Figuccia. Il sequestro era avvenuto fra le 20 e le 21 di mercoledi', a 30 miglia dalle coste della citta' di Derna, all'interno della cosiddetta Zee (Zona economica ssclusiva) che la Libia dal 2005 ha stabilito unilateralmente estendendo di fatto le proprie acque nazionali 62 miglia oltre le 12 convenzionali. I militari a bordo della motovedetta libica avrebbero fermato i due motopesca sparando colpi di mitra che non hanno colpito nessuno degli uomini di equipaggio. I militari avrebbero ordinato ai due comandanti di seguire la motovedetta fino al porto Ras Al Hilal, a est di Derna.