La morte di Nicole, a Catania processo aggiornato al 20 novembre
La deposizione di familiari e di amici dei genitori della ha caratterizzato l'udienza del processo per la morte di Nicole Di Pietro dalla clinica Gibiino di Catania all'ospedale di Ragusa, dove è giunta senza vita, morta alcune ore dopo la nascita, il 12 febbraio 2015. Tutti si sono proclamati innocenti. Prossima udienza il prossimo 20 novembre per la presentazione di eventuali richieste da parte di accusa e difesa e poi fissare il calendario dell'istruttoria dibattimentale. Il processo si celebra davanti alla prima sezione penale del Tribunale monocratico, presieduta da Giuseppina Montuori. Imputati sono la ginecologa Maria Ausilia Palermo, difesa dall'avvocato Paolo Spanti, il neonatologo Antonio Di Pasquale, rappresentato dal penalista Walter Rapisarda, e l'anestesista Giovanni Gibiino, difeso dall'avvocato Piero Granata, indagati per omicidio colposo; l'ostetrica Valentina Spano' difesa dall'avvocato Carmelo Peluso, per false attestazioni. Nel procedimento sono otto le parti civili ammesse: i genitori, i nonni materni e paterni, l'assessorato regionale alla Sanità e la casa di cura. I legali dei familiari di Nicole, gli avvocati Michele Ragonese e Mary Chiaromonte, hanno citato in giudizio la clinica, cosi' la casa di cura, assistita dal penalista Tommaso Tamburino, e' presente nel procedimento con un doppio ruolo: di parte lesa e parte civile. Le indagini della squadra mobile della Questura e della sezione di Polizia giudiziaria della Procura sono state coordinate dal procuratore Carmelo Zuccaro e dai sostituti Alessandra Tasciotti e Angelo Brugaletta.