L'omicidio di Desiree, convalidato il fermo dei 3 indagati
Restano in carcere i tre indagati per lo stupro e l'omicidio di Desiree Mariottini. Lo ha deciso il gip di Roma, Maria Paola Tomaselli, che ha sciolto la riserva emettendo una ordinanza di misura cautelare in carcere per i senegalesi Brian Minteh, Mamadou Gara e per il nigeriano Alinno Chima, accusati di 'crudeltà senza alcuna remora'. 'Non mi sarei mai permesso di sfiorarla, si vedeva che era una bambina', ha detto al suo legale Chima. 'Non sono stato io, sono stati altri', si è difeso Minteh, che avrebbe fatto i nomi di altre persone. Piazze contro a San Lorenzo, dove l'Anpi ha tenuto lontano Forza Nuova: 'Qui nessuna passeggiata di fascisti'.