Falso ideologico in concorso, ecco le accuse del Pm all'ex sindaco di Portopalo
L’ex sindaco di Portopalo, Giuseppe Mirarchi contesta quanto da Nuovosud pubblicato il 26 ottobre scorso sulla richiesta di rinvio a giudizio a suo carico chiesta dalla Procura della Repubblica in un’inchiesta che vede coinvolta anche la moglie dell’ex primo cittadino, Concettina Scrofani ed altri 3 indagati per un presunto caso di abusivismo edilizio. Il nostro giornale si è limitato a scrivere la notizia in base alle richieste della Procura ( che documentiamo integralmente in questo contesto) e di non avere appreso la stessa da qualsivoglia comunicato. Abbiamo scritto la notizia in base a quanto formulato dal pubblico ministero al gip nella richiesta di mandare a processo l’ex sindaco più gli altri quattro indagati. Mirarchi deve rispondere nella fattispecie di falso ideologico in concorso.
Ecco cosa scrive Mirarchi:
Affermo che nessuna contestazione di abusivismo edilizio è stata sollevata al sottoscritto e moglie, Scrofano Concettina. “ per aver realizzato un immobile con piscina, modificando i documenti sullo stato dei luoghi. La moglie del sindaco avrebbe firmato le planimetrie, richiedendo l’autorizzazione per la costruzione di un deposito-attrezzi-. sull’area, invece, sarebbe stata realizzata una villa di 155 metri quadri, con veranda coperta di 83 metri quadri, una piscina di 70 metri quadrati….omissis”. quanto da voi sostenuto non corrisponde al benchè minimo di verità e realtà. È tutto campato in aria. La stessa vostra dinamica narrativa riportata nel comunicato in questione, è priva di ogni logica. Esiste soltanto una contestazione di “falso ideologico” a carico del sottoscritto e di mia moglie, in concorso con l’arch.Vincenzo Pitino, per altra presunta fattispecie di violazione di legge che verrà discussa in udienza preliminare il 29/01/2019. in particolare, tengo a precisare che l’ immobile, la veranda e, la piscina e quant’altro “modificando i documenti sullo stato dei luoghi” impropriamente e/o faziosamente citati da codesto quotidiano d’informazione”, a prova di ogni inconfutabile testimonianza cartacea e fisica, risalgono tutti agli anni 1981/1985 e che nulla di documentato è stato mai modificato. Di proposito non entro nella dinamica processuale degli altri imputati. alla luce di quanto sopra, prego apportare ogni modifica, con cortese urgenza, a quanto da voi scritto in data 26/10/2018 a carico del sottoscritto e moglie.