Il bar Lory incendiato a Gela, un arresto per tentata estorsione
E' stato arrestato dalla polizia l'uomo che il 20 ottobre scorso ha avuto un ruolo nell'incendio che ha danneggiato il bar pasticceria Lory a Gela. Nei suoi confronti il commissariato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip, su richiesta della locale Procura. In carcere è finito Giovanni Botta. Giovanni Botta. Per gli investigatori ci sarebbe lui dietro all’incendio, comunque segnalato sul nascere dai vigilantes privati. All’uomo viene contestato anche il reato di tentata estorsione. Da quanto emerge, il danneggiamento sarebbe da legare a presunti contrasti per le forniture all’attività commerciale presa di mira. Botta, questa mattina davanti al gip Tiziana Landoni, ha respinto le accuse. Difeso dall’avvocato Filippo Spina, ha negato di essersi trovato sul luogo al momento dell’incendio.