Imprenditori di Catania in Egitto per scambi culturali e commerciali
Una delegazione di imprenditori catanesi si recherà in Egitto per attivare scambi culturali, imprenditoriali e di esperienze, le cui basi sono state gettate oggi a in municipio nel corso di una vista istituzionale dell'Ambasciatore d'Egitto in Italia Hisham Mohamed Mustafà Badr, invitato dal sindaco di Catania Salvo Pogliese. "Qui mi sono sentito subito a casa - ha detto l'ambasciatore Badr - e gli stessi simboli egizi della città, l'obelisco e l'elefante, testimoniano la nostra lunga amicizia. Per noi Catania è un modello di cooperazione nel Mediterraneo e lanciamo da qui il messaggio che i nostri popoli possano diventare un ponte per la stabilità, la sicurezza e la pace in questa zona del mondo". "Il governatore di Alessandria d'Egitto - ha proseguito il diplomatico - ha particolarmente gradito l'iniziativa di questa amministrazione per un gemellaggio tra le due città e per una cooperazione nello sviluppo dei trasporti, sia marittimo che aereo, nell'agricoltura nella pesca e nell'acquacoltura". "Rivolgo qui oggi un invito agli amministratori della città e agli imprenditori di Catania - ha aggiunto - di venire a visitarci in un momento in cui la nostra economia è proiettata verso nuovi investimenti. Abbiamo avuto altre offerte italiane ma questa di Catania ci fa particolare piacere anche per la possibilità di creare un rapporto con la vostra Università, la seconda più antica d'Italia, con l'obiettivo di istituire da noi una nuova sede universitaria italiana: una cooperazione di cultura e di commerci che faccia diventare il Mediterraneo un mare di pace e di amicizia tra i popoli, che una sede museale di reperti egizi può aiutare a promuovere". "Diversi - ha detto Pogliese - i progetti in cantiere a partire dal gemellaggio con Alessandria d'Egitto, un primo passo per essere protagonisti della nuova 'Via della Seta' che partendo dalla Cina, incrocia come transito naturale il Mediterraneo attraverso i porti di Alessandria d'Egitto e il nostro porto, che sta crescendo e che va sviluppato secondo la vocazione turistica del nostro territorio"