Atac, urne le aperte per il referendum a Roma
Urne aperte oggi a Roma fino alle 20 per il referendum consultivo sulla messa a gara del trasporto pubblico locale della Capitale, promosso dai Radicali. Sono circa 2,4 milioni i romani che potranno recarsi ai seggi per il 'referendum Atac', dal nome dell'azienda al 100% del Comune di Roma che si occupa di oltre l'80% del trasporto pubblico della città.
All'elettore verranno sottoposte due domande: una sull' affidamento dei servizi di trasporto tramite gare pubbliche e l'altra sulla possibilità di creare nuovi servizi di trasporto collettivo non di linea con app o a richiesta.
La consultazione è stata promossa dal comitato 'Sì Mobilitiamo Roma', Radicali Italia e Radicali Roma. Sono chiamati al voto 2.367.638 cittadini (quelli che stando ai dati sul sito del Comune di Roma risultano iscritti alle liste elettorali alla data del 27 ottobre 2018). Per raggiungere il quorum devono recarsi alle urne un terzo degli aventi diritto, ovvero circa 789 mila votanti. Ma proprio la necessità di raggiungere il quorum, richiesta dal Campidoglio, è stata messa in discussione dai proponenti tirando in ballo la recente modifica dello statuto comunale che lo abolisce. Per il sì, oltre ai Radicali, si sono schierati il Pd, FI e gli industriali di Unindustria. Per il no al referendum i sindacati, LeU-SI, la Lega e il M5S. I pentastellati in Comune hanno infatti già optato per un'altra strada: quella del risanamento di Atac attraverso il concordato preventivo. Ed è proprio per questo che il referendum odierno costituisce una nuova sfida per la maggioranza di Virginia Raggi. Lo spoglio inizierà subito dopo le 20.