Montante, Cassazione annulla il reato di associazione a delinquere
La sesta sezione della Cassazione ha annullato con rinvio l'ordinanza del tribunale del riesame di Caltanissetta che aveva confermato gli arresti di Antonello Montante, Giuseppe D'Agata e Diego De Simone Perricone. I tre restano in carcere (Montante) e agli arresti domiciliari, gli altri due, in attesa di una nuova decisione del riesame. confermate le ipotesi di accusa che prevedevano i reati di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio, accesso abusivo ai sistemi informatici e favoreggiamento. Da rivedere pero' l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla acquisizione di notizie riservate al condizionamento delle indagini. Capo e promotore di questa organizzazione era considerato Montante, ma secondo la Cassazione gli indizi sono da rivalutare. Accolti i ricorsi degli avvocati Nino Caleca, Giuseppe Panepinto, Carlo Taormina e Marcello Montalbano.