Corruzione a Trapani, indagato l'assessore regionale Mimmo Turano
C'è anche l'assessore alle Attività produttive della Regione siciliana, Mimmo Turano, tra i trenta indagati della procura di Trapani per corruzione e abuso d'ufficio, nell'ambito dell'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari del capo del genio civile di Trapani, di un dirigente del Comune di Castellammare del Golfo e di due imprenditori. La vicenda risale a due-tre anni fa, a prima della nomina di Turano ad assessore Regionale. "So soltanto di essere indagato - ha detto Turano - ma non mi viene contestato il fatto e quindi non so in qualità di cosa e quale sia l'episodio contestato. Sono certamente fatti accaduti ad Alcamo due-tre anni fa e che non riguardano assolutamente il mio attuale ruolo di assessore. Sono assolutamente sereno, ho piena fiducia nella magistratura e ho già informato il presidente della Regione. I miei legali si sono già attivati per chiarire nel più breve tempo la vicenda".