Palermo, la giunta regionale nomina Caleca al Cga: proteste dei 5 Stelle
"La nomina di Nino Caleca al Consiglio di giustizia amministrativa da parte della giunta Musumeci è assolutamente inopportuna, sia politicamente, perché in assoluta continuità con il Governo Crocetta che lo aveva voluto assessore, che materialmente perché gli incarichi che ricopre e che ha ricoperto, sono a nostro avviso tutt'altro che compatibili con il ruolo di terzietà per cui è stato proposto". Lo affermano i deputati del gruppo M5s all'Ars che si dicono "fortemente critici sulla nomina dell'avvocato palermitano da parte della giunta di governo regionale". Con Caleca era stato nominato l'ex presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone. "Per Musumeci il principio dell'appartenenza - aggiungono i deputati del M5s - supera a quanto pare quello della competenza, più volte sbandierata in campagna elettorale. La figura in questione, ha troppe relazioni con importanti imprenditori e politici tuttora in carica per poterne vagliare in maniera terza i procedimenti. Caleca è addirittura l'avvocato di Antonello Montante, nel cui processo la Regione Siciliana si è appena costituita parte civile. Insomma, senza voler entrare nel merito personale della figura di Caleca - concludono i deputati - i suoi ruoli nell'ambito degli incarichi che ricopre o ha ricoperto sono assolutamente inopportuni con la sua nomina nel Cga".