Non passa il Bilancio a Pachino, consiglieri a casa: restano sindaco e giunta
Bisognerà attendere il decreto di scioglimento da parte della Regione, ma alla vigilia dell'Immacolata, il consiglio comunale di Pachino va a casa. Rimarrà in carica il sindaco ed il suo esecutivo che nonostante l'invito dell'opposizione a dimettersi, ha preferito restare al suo posto. Anche nella convocazione di venerdì a parte del presidente Borgh, la maggioranza non è riuscita a far quadrare i numeri, andando sotto con il rendiconto, il bilancio di previsione ed il Piano triennale per le opere pubbliche. Otto contro l'approvazione dei tre argomenti all'ordine del giorno, 7 a favore. Di fatto a Pachino è già cominciata con sei mesi di anticipo la campagna elettorale per la successione al sindaco del Pd, Roberto Bruno. Il primo cittadino nel suo profilo facebook ha scritto:" Questi soggetti hanno bocciato per la seconda volta il Bilancio incuranti della conseguenza di lasciare senza stipendio oltre 230 famiglie a ridosso del Natale. Mossi solo da odio personale contro di me, hanno creato un enorme danno sociale ed economico alla comunità, facendo mancare oltre un milione di euro all'economia del commercio locale, per non parlare dei finanziamenti alle opere pubbliche che rimangono bloccati a causa della loro cecità politica". La replica di Corrado Quartarone: " Gli avevamo consigliato di dimettersi: sarebbe arrivato il Commissario che avrebbe approvato i 3 punti all'ordine del giorno, garantendo così i soldi ai dipendenti comunali. Ma il sindaco Bruno è attaccato alla poltrona e all'indennità, di Pachino non gli importa nulla".
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