L'Ars non va: nuova frenata per le variazioni di bilancio
Doppia battuta d'arresto stamattina all'Ars che da oggi votera' il ddl di variazioni dl bilancio della Regione. E' stata aperta e sospesa per due volte la seduta d'Aula. Il presidente Gianfranco Micciche' ha dapprima annunciato che l'Aula procedera' all'esame e al voto degli articoli 1 e 5 che riguardano rispettivamente Interventi per le autonomie locali e la regolamentazione delle erogazioni liberali in favore di enti, in particolare il salvataggio del Centro Helen Keller. Si attende invece che gli uffici del governo e dell'Assemblea completino la riscrittura degli articoli 2,3 e 4 che riguardano gli obiettivi di spesa e l'emergenza per gli interventi calamitosi, che sono stati modificati dal governo. Micciche' ha convocato la conferenza dei capigruppo che ha stabilito di rinviare alle 17 di oggi la seduta. Governo e maggioranza porteranno in Aula entro oggi alle 17 un maxi emendamento che riscrive gli articoli 1,2, 3 e 4 del disegno di legge che in tutto e' composto di 6 articoli. Si prevede dunque una riscrittura quasi integrale della manovra, che a spesa invariata andra' a coprire alcune emergenze, come quella degli stipendi degli ex Pip che hanno organizzato un sit-in davanti a Palazzo dei Normanni. Da quanto si apprende il presidente della Regione Nello Musumeci avrebbe autorizzato la Ragioneria regionale a prorogare l'apertura fino al 21 dicembre in modo che, a variazioni di bilancio approvate, possano essere erogate le somme ai precari. Di norma la ragioneria dovrebbe infatti chiudere il 12 dicembre e riaprire le casse dopo le ferie natalizie. Sul capitolo ex Pip sembra che siano superati i momenti di tensione nella maggioranza. "Ho certezza che ci saranno modifiche nella copertura - ha detto Micciche' ai giornalisti - poi tutto dipendera' dal dibattito politico, da domani comunque si votera' ad oltranza". Nella seduta delle 17 sara' presentata la riscrittura del ddl di variazioni del bilancio: Micciche' ha fissato il termine per la presentazione degli emendamenti a domani a mezzogiorno e, successivamente, dalle 16, l'Aula si riunira' per iniziare a votare.