Non pagano il conto e picchiano il barista nel Messinese, 4 arresti
All'alba di oggi, a Barcellona Pozzo di Gotto, i carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di quattro persone di 28,33, 35 e 20 anni ed altri due indagati, tutti ritenuti responsabili di estorsione aggravata in concorso ai danni del titolare di un esercizio commerciale. Il provvedimento scaturisce dall'indagine, coordinata dal sostituto procuratore Rita Barbieri, ed avviata dal Nucleo Operativo e Radiomobile - Aliquota Operativa di Barcellona Pozzo di Gotto nel novembre scorso dopo l'aggressione subita dal titolare di una nota attivita' commerciale nella zona della "ex Pescheria", luogo di ritrovo serale dei giovani barcellonesi. Il gestore la sera del 9 novembre scorso, dopo aver chiesto il pagamento delle bevande consumate da parte di sei avventori veniva aggredito con schiaffi senza ricevere il dovuto. Le indagini svolte dai carabinieri hanno fatto emergere come gli arrestati, anche alla presenza di altri due indagati, avessero aggredito il titolare del locale serale reo di aver chiesto il pagamento dlele consumazioni per circa 70 euro. In particolare, l'indagine ha permesso di dimostrare che uno degli arrestati avesse, gia' nell'ottobre scorso, consumato sempre nello stesso locale diverse bevande per festeggiare il compleanno senza pagare il dovuto con un atteggiamento minaccioso ed impositivo, cosi' da costringere il titolare a desistere nel richiedere quanto dovuto. Le indagini hanno consentito di documentare la preoccupazione da parte dei dipendenti del locale che, gia' prima del titolare, temevano che i sei avventori non intendessero pagare le consumazioni accumulate nel corso della serata. Subito dopo, altri dipendenti chiedevano, quindi, l'intervento del titolare, il quale chiedeva ai sei avventori di pagare quanto consumato. A fronte della richiesta, considerata dai sei "offensiva", trascinavano il titolare all'esterno del locale e gli sferravano uno schiaffo al volto tenendo una banconota da 20 Euro nel palmo della mano, per testimoniare a tutti i presenti l'"affronto" che lo stesso aveva loro rivolto. Le aggressioni sono continuate poi anche all'interno del locale con schiaffi e minacce rivolte sia al titolare che ai dipendenti e con diversi calci alla porta d'ingresso del locale. Al termine dell'accaduto, inoltre, gli aggressori si erano fatti un "selfie" di gruppo.
I militari di Barcellona Pozzo di Gotto, nella mattina odierna, hanno anche eseguito cinque decreti di perquisizione, sia presso l'abitazione degli arrestati che presso quella dei due indagati non raggiunti da misura cautelare.
La perquisizione presso il domicilio di uno dei due indagati a piede libero, ha consentito di rinvenire e sequestrare 74 munizioni di diverso calibro (71 munizioni cal. 7,65 e 3 munizioni cal. 38 special). Lo stesso, pertanto, e' stato deferito anche per detenzione illegale di munizioni. Tre destinatari del provvedimento, al termine delle formalita' di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre per il quarto sono previsti i domiciliari ma lo stesso risulta gia' detenuto per altra causa presso l'I.P.M. di Acireale. I quattro, a disposizione dell'autorita' giudiziaria, dovranno rispondere di estorsione aggravata in concorso.