Calcio, botte da orbi e insulti razzisti per i ragazzi del San Paolo Solarino
Ci sono volute quattro auto della polizia per lasciare il campo della Plaja a Catania, dove il San Paolo Solarino è uscito dal campo malconcio per le botte prese durante l'arco della gara contro la Massiminiana. Quasi tutti i ragazzi del Solarino, 8 erano giovani del 2000, portano i segni di uno spettacolo surreale, come ha raccontato il presidente Peppe Germano, che ha pure scritto al presidente della Figc siciliana. Squadra ospitante la Massiminiana. Nome glorioso nel passato, ma che per quel che è accaduto in campo, avrà fatto rivoltare nella tomba il suo fondatore. E' finita 2 a 2, ma fino al 93' il Solarino conduceva il match. Ad essere presi di mira dai padroni di casa, in particolar modo, sono stati due ragazzi di colore che giocano nel San Paolo, con uno dei due, autore della seconda rete. Non l'avesse mai fatto quel gol che gli è costato botte e pestoni di ogni genere.
Il presidente del club siracusano ha scritto su Facebook: " Ho vissuto la più triste pagina "sportiva" della mia vita. Con la mia società siamo stati a giocare una partita di calcio, almeno pensavamo di fare questo, e invece ci siamo trovati a subire una vera e propria aggressione fisica per tutti i 90 minuti ed anche oltre. Un atteggiamento atto a intimidire con le percosse gli schiaffi, i pugni, gli insulti razzisti verso i nostri ragazzi di colore e l'umiliazione che tutto ciò é avvenuto sotto gli occhi di un ragazzino tremante e del tutto fuori luogo che doveva essere l'arbitro e che a fine primo tempo non trovava di meglio da fare che dire che lui era da solo e pregava che finisse presto la gara.
Una partita dominata in lungo ed in largo, infatti fino al recupero del secondo tempo vincevamo 2 a 0 ma il risultato bugiardo poteva essere più largo se non fosse stato il frutto di una partita che non sarebbe mai dovuta iniziare o almeno essere sospesa dopo il pestaggio di 8 giocatori nei confronti di uno dei nostri ragazzi di colore.
La ciliegina sulla torta é stata la "svista" dell'arbitro che ha deciso di non vedere un calcio al ginocchio al nostro portiere al 94' che aveva la palla in mano, gliel'ha portata via con le mani e segnato coi piedi Tutto regolare. Bisogna fare qualcosa - conclude Germano -oppure non partecipiamo più a questo campionato".