Il sindaco di Troina: "Pascoli ancora ai clan, pronto a dimettermi"
Una lunga battaglia contro la mafia dei pascoli, quella di Fabio Venezia, sindaco di Troina (Enna) da 4 anni sotto scorta. Ma adesso scrive al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, denunciando che quei terreni sono ancora nelle mani della mafia. "Ho denunciato gli affari illeciti della mafia, annullando gare d'appalto, licenziando dipendenti che non hanno fatto il proprio dovere, - scrive il sindaco - accompagnando imprenditori a denunciare e sottraendo migliaia di ettari di terreni demaniali dalla gestione di famiglie contigue alla criminalita' organizzata. Per anni hanno, infatti, lucrato indisturbate ottenendo ingenti fondi europei destinati all'agricoltura. Dopo anni di dure battaglie, serrate indagini, innumerevoli denunce, controlli straordinari, numerosi arresti, diverse confische di beni pensavo che si sarebbe arrivati ad una svolta. Svolta che, purtroppo, stenta ad arrivare. La recente assegnazione di un lotto - aggiunge Venezia - sottratto a seguito di interdittiva antimafia a una cooperativa di giovani del luogo aveva creato nei mesi scorsi un certo entusiasmo sulla possibilita' di valorizzare il nostro immenso patrimonio boschivo coinvolgendo forze imprenditoriali fresche e sane del territorio. Entusiasmo che e' subito scemato nei giorni scorsi, quando abbiamo scoperto, informando immediatamente l'autorita' giudiziaria, che alcuni dei soggetti raggiunti da interdittiva prefettizia antimafia continuano a far pascolare senza alcun titolo i propri armenti nei boschi di proprieta' del Comune di Troina e gestiti dall'Azienda silvo-pastorale". Il sindaco del piccolo Comune montano aggiunge che ha maturato il pensiero di lasciar perdere tutto. Vive in un clima pesante e di isolamento e rivolgersi al presidente Mattarella e' l'ultimo grido d'allarme. "Spero possa essere ascoltato. In caso contrario, senza alcun intento polemico o atto di codardia, ma con grande dignita' e rispetto - conclude Venezia - consegnero' con rassegnazione al prefetto la fascia tricolore che ho avuto l'onore di indossare in questi difficili anni rappresentando la mia comunita' e rassegnero' le mie dimissioni da sindaco".