Sorelline morte a Favara per il crollo dell'edifico: chieste 2 condanne
Il sostituto procuratore generale di Palermo, Giuseppina Puglisi, ha chiesto la condanna in appello a 2 anni e 6 mesi dell'architetto Sebastiano Dispenza, ex dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune di Favara (Agrigento), e di Antonio Noto, proprietario della palazzina crollata il 23 gennaio del 2010, nella quale morirono le sorelline Chiara e Marianna Bellavia, di 3 e 14 anni, rimaste intrappolate sotto le macerie. I due imputati, in primo grado, sono stati condannati a 3 anni di reclusione per le accuse di disastro e omicidio colposo plurimi. Quest'ultima imputazione e' stata ritenuta prescritta, per questo la pena proposta e' inferiore di sei mesi. I due imputati, secondo quanto ha accertato il processo, avrebbero consentito che la famiglia abitasse in quello stabile in condizioni fatiscenti nonostante avessero consapevolezza del rischio del crollo. (AGI) Ag2/Mrg