Il Siracusa vince il derby col Catania, 90 minuti di delirio "azzurro"
Novanta minuti per dimenticare un 2018 deficitario che aveva purtroppo messo in discussione pure il cambio della guardia del club azzurro. E' bastato un piccolo ritocco durante il mercato di riparazione ed ecco un Siracusa che non ti aspetti. Più combattivo, più determinato e soprattutto in grado di potere vincere il derby contro il forte Catania. Impensabile se la gara si fosse giocata qualche settimana addietro. Un 2 a 1 che ci sta tutto ed è la giusta ricompensa perla società che ha creduto nel recupero di questa squadra, ma soprattutto per i tifosi azzurri, impazziti di gioia per avere messo il Catania, probabilmente la più forte squadra del girone. E non si può escludere che la battuta d'arresto dei rossazzurri al "De Simone", pregiudichi la rincorso del Catania alla Juve Stabia. Il debutto fra i pali dell'azzurro Crispino, difficilmente verrà dimenticato dagli azzurri. L'ex Bisceglie è stato un autentico mattatore ed almeno cinque sei suoi interventi sono stati provvidenziali. Dopo 34" Siracusa in vantaggio, Catania come all' andata beffa Pisseri. Risposta catanese affidata a Marotta, strepitoso Crispino. Parisi chiama in causa Pisseri, poi ancora Crispino su Curiale. Fioccano le occasioni , fra il 5' e il 6' due volte Catania pericoloso e poi Crispino ancora su Biagianti. Al 12' Carriero pericoloso dalla distanza, il Catania continua nella sua pressione, ma gli azzurri sono sempre insidiosi nelle ripartenze. Al 12' Carriero pericoloso dalla distanza, poi al 21' è la volta di Ott Vale, ammoniti Curiale e Esposito. Occasione da gol per il Siracusa, al 23' , tiro di Rizzo deviato da Biagianti sulla traversa, poi netto fallo su Tiscione in area non sanzionato dall' arbitro. Strepitoso Crispino su un colpo di testa di Aya al 29' . Raddoppio azzurro al 45', cross di Palermo e Rizzo di testa non lascia scampo a Pisseri. Nel secondo tempo subito sostituzione nel Catania, Silvestri per Esposito. Al 50' Turati di testa sfiora la terza rete, palla alta sulla traversa. Gli azzurri continuano a premere, Palermo di sinistro sfiora l' incrocio dei pali al 52', poi Curiale un minuto dopo alza la mira. Doppio sostituzione nel Catania, al 58' Angiulli e Di Piazza al posto di Carriero e Manneh. Miracolo di Crispino su Curiale al 62' e Marotta al 66'. Un minuto dopo Cognigni per Rizzo e Baraye per Scaglia. Tripla sostituzione negli azzurri, al 72', Bertolo per Parisi, Del Col per Tiscione e Mustacciolo per Ott Vale. Minuto 81, Brodic per Biagianti. Al 85' punizione dal limite per il Catania e Lodi non sbaglia, 2-1. Ai rossazzurri non bastano altri 10 minuti di gara per recuperare. Il trionfo è azzurro.
Gabriele Maiorca