I dipendenti delle ex Province, in piazza a Palermo per protesta
I dipendenti delle ex province siciliane sono in piazza del Parlamento a Palermo per protestare contro il disinteresse del Governo regionale circa il futuro dei Liberi Consorzi Comunali e delle Città Metropolitane che si trovano quasi tutti in pre-dissesto e nell'impossibilità di chiudere i bilanci di previsione 2018-2020 per il prelievo forzoso dello Stato quale contributo alla finanza pubblica che li ha portati sull'orlo del default. Sono in attesa di avere un confronto con l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao. Già la provincia di Siracusa ha dichiarato il dissesto economico e gli altri enti sono pronti a farlo. Solo Trapani e Agrigento hanno approvato il bilancio di previsione dell'anno scorso. I dipendenti sono scesi in piazza perchè le norme inserite nella Finanziaria regionale per cercare di alleviare le sofferenze finanziarie degli enti sono state stralciate e quindi non andranno in aula col rischio che molti enti sono vicini alla paralisi e dal prossimo mese di febbraio non potranno pagare gli stipendi ai dipendenti perché le tesorerie hanno bloccato il pagamento di ogni mandato.
I segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e i segretari della funzione pubblica hanno incontrato l'assessore regionale all'Economia Gaetano Armao per avere assicurazioni circa il futuro finanziario delle ex province. Dall'incontro è emerso che la vicenda è di carattere nazionale e che la Regione siciliana non è nelle condizioni di risolvere il problema circa il prelievo forzoso. Da qui l'esigenza di coinvolgere tutta la deputazione nazionale e Armao ha chiesto al governatore siciliano Nello Musumeci di farsi carico di convocare i deputati nazionali nei prossimi giorni. I segretari regionali confederali chiederanno un incontro al presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè e ai capigruppo parlamentari per affrontare, intanto, nella sessione d'aula di approvazione della Finanziaria le emergenze di questi enti che sono impossibilitati a pagare gli stipendi ai dipendenti. I sindacalisti hanno annunciato, insieme ai dipendenti presenti al sit, che da oggi è partita la vertenza di salvataggio delle ex Province considerata l'inerzia del governo regionale da un anno a questa parte.