Terremotato di Aci Sant'Antonio scrive a Baglioni: dedicaci un minuto
-Ha chiesto a Claudio Baglioni un minuto del Festival di Sanremo da dedicare ai terremotati di Santo Stefano. E lo ha fatto inviando una lettera perche' teme che spenti i riflettori, sulla vicenda cali il silenzio. Chiede un po' di attenzione Alessandro Garozzo, cittadino di Aci Sant'Antonio, comune pesantemente colpito lo scorso 26 dicembre dal violento terremoto che ha devastato diversi territori alle pendici dell'Etna. La lettera del cittadino etneo raccoglie lo sfogo e l'amarezza di tutte quelle persone che ancora oggi, a piu' di un mese dalla scossa sismica, si trovano alloggiate in albergo, lontano da casa. Una soluzione certamente di supporto, ma a preoccupare, a tutt'oggi, sono i mancati provvedimenti e la ricostruzione sembra dissolversi giorno dopo giorno.
"Ci si chiede - scrive nella missiva Garozzo - a cosa sia dovuto il calo dell'attenzione del Governo nazionale da cui attendiamo atti concreti per il ritorno alla normalita'." L'appello a chi in questo momento ha i riflettori puntati addosso sia per la grandezza del personaggio sia per la kermesse canora che dirige e che in questi giorni sta catalizzando l'attenzione nazionale. "Mi rivolgo a te Claudio Baglioni - conclude lo sfollato siciliano in preda allo sconforto - dedica almeno un minuto durante il Festival di Sanremo a chi come me ha subito gravissimi danni o peggio ancora a chi ha perso tutto: sarebbe un segnale forte anche nei confronti di Istituzioni che al momento sentiamo troppo lontano".