Lega raccoglie firme a Palermo per chiedere dimissioni del sindaco
Oltre 2 mila firme raccolte in mattinata nei gazebo della Lega allestiti tra Palermo, Bagheria, Belmonte Mezzagno e Monreale, per chiedere "le dimissioni del sindaco metropolitano Leoluca Orlando e per esprimere solidarietà al Ministro dell'Interno Matteo Salvini". Una petizione popolare, organizzata per dire no a "degrado, disservizi, abbandono e sporcizia''. ''La gente è stufa di essere presa in giro da un sindaco che da tempo ha voltato le spalle a Palermo - dice Igor Gelarda, consigliere comunale a Palazzo delle Aquile e responsabile enti locali della Lega in Sicilia - e lo dimostrano le file che si sono formate davanti ai gazebo, con tantissime persone che hanno voluto marcare con la loro firma il desiderio di voler mandare a casa questo sindaco. Una partecipazione numerosa a testimonianza del fatto che sono sempre di più i cittadini stanchi di subire l'arroganza di un sindaco che parla di tutto tranne che dei problemi di Palermo e che al contempo - aggiunge - esprime il crescente consenso che si è creato attorno alla Lega e all'azione politica di Matteo Salvini". "I palermitani meritano di essere ascoltati e rappresentati - aggiunge Elio Ficarra, consigliere comunale e responsabile provinciale enti locali - e non mortificati e vessati". Tre punti di raccolta firme a Palermo (piazza Politeama, piazza Wojtyla e davanti alla stazione Notarbartolo), sarebbero dovuti essere 11, ma a causa di problemi burocratici, non dipendenti dalla Lega, si sono ridotti a 3. "Le prossime domeniche - aggiungono Gelarda e Ficarra - continueremo a raccogliere firme in via Libertà, ma anche in altri quartieri di Palermo e sarà possibile firmare fino a fine aprile, poi le firme raccolte verranno consegnate direttamente al sindaco Orlando".