Piccolo Teatro di Siracusa, quattro spettacoli di Grecolevante
In una città qual è Siracusa, in cui il teatro comunale ha finalmente inaugurato una vera e propria stagione teatrale, seppure con passate e presenti difficoltà, diverse opportunità culturali vengono offerte da piccole associazioni private. È questo il caso di Grecalevante che venerdì scorso ha presentato nel piccolo teatro di via Ierone II, un ciclo di quattro spettacoli curati da Paolo Rubera e Paolo Randazzo. Prima rappresentazione “U Ciclopu, Giufà e Firrazzanu” di Gaspare Balsamo interprete e autore dell’opera, allievo nel suo percorso di studi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico del grande maestro Mimmo Cuticchio. Spettacolo di cunto liberamente ispirato al libro IX dell’Odissea, il lungo monologo intreccia al noto episodio del mito dell’accecamento di Polifemo, alcuni racconti tipici della narrazione siciliana, attraverso una drammaturgia originale scritta e orale. Tutta la performance, sia nelle forme che nei contenuti, si basa sui modelli e sulle tecniche di rappresentazione tipiche della matrice teatrale siciliana: il cunto, principalmente, la narrazione epica, la recitazione con le voci dell’opera dei pupi, la declamazione e alcuni dei repertori tipici della letteratura popolare orale. Così, nei versi dell’Odissea, si innestano i racconti popolari di Giufà e Firrazzano. Ed è proprio ad opera dei personaggi principali del racconto guida, che i fatti dello stolto Giufà e del furbo Ferrazzano vengono narrati. Saranno proprio il Ciclope e Ulisse a diventare essi stessi cuntisti e a narrarne alcune storie. La drammaturgia sui personaggi e lo stile della performance sono in linea sia con il modello classico del canto dell’Odissea, sia con il tono parodistico del dramma satiresco, sia con gli elementi tipici del cunto. Tali combinazioni di elementi reali e fantastici, tragici e grotteschi permettono alla performance di avvalersi di codici espressivi diversi a forte matrice Sud mediterranea. Un ottimo debutto per la stagione promossa da Grecalevante, presieduta da Paolo Rubera, che costituita nel 2012 con lo scopo di voler dare un contributo allo sviluppo culturale, sociale e di genere nella provincia di Siracusa si propone di “creare una ventata nuova, fresca, pulita che dia stimoli di aggregazione socio- culturale”. Attenta a tutto ciò che è nuovo, sperimentale, innovativo vuole essere un punto di riferimento per tutti quelli che amano il teatro, la musica, la poesia, la danza, l’arte visiva, la cucina, la comunicazione. Prossimo appuntamento in marzo con il teatro di Doriana La Fauci.
Anita Crispino