Operazione antidroga dei carabinieri del Nor di Ragusa. All'alba i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Ragusa: si tratta di due arresti e tre obblighi di dimora per detenzione e spaccio di stupefacenti.
Nel blitz sono rimaste coinvolte anche 23 persone denunciate in stato di liberta' per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti. Una fitta rete costituita da soggetti albanesi e italiani che operavano tra Santa Croce Camerina, Marina di Ragusa, Donnalucata e Scicli.
Tre aree di interventi distinte e coordinate da un soggetto per ogni area. Si tratta dell'operazione che e' stata denominata "Sp25" come la strada provinciale di collegamento tra il capoluogo Ragusa e Marina di Ragusa. Laboratori di spaccio, case appoggio dove custodire la droga in quantitativi cospicui. "Indagine ha avuto origine dallo spaccio nelle piazze di Ragusa anche tra giovanissimi, permettendo di appurare la rete dello spaccio. Abbiamo individuato i tre principali indagati Ridvam Kamberaj, facevano capo a lui gli spacciatori di Santa Croce; a Elvis Maloku, faceva capo chi operava nel centro storico di Ragusa mentre un terzo soggetto, ancora irreperibile, era attivo tra Ragusa e Modica", spiega il capitano Elisabetta Spoti, comandante compagnia di Ragusa affiancata dal comandante del Norm di Ragusa, Mariachiara Soldano. "La maggior parte dei riscontri - ha affermato - e' stata fatta proprio lungo la provinciale tra Marina a Ragusa. Nel corso dell'attivita' iniziata a novembre 2017 terminata a maggio 2018, molti soggetti sono stati indagati per furto e ricettazione a danno di esercizi commerciali ed uffici, asportando prodotti soprattutto tecnologici. Abbiamo recuperato e restituito molta refurtiva". Una serie di arresti che hanno portato di carabinieri a ampliare il raggio fino a rendere concreta l'operazione odierna. Da inizio attivita' fino ad oggi, sono state coinvolte 32 persone, segnalate 18 persone come assuntori, sequestrato oltre un chilo tra marijuana e cocaina.