Appalti a Gela, omissioni: chiesto il giudizio per un imprenditore
La procura della Repubblica di Gela ha concluso le indagini preliminari con richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell'amministratore unico della societa' "Ambiente Italia Srl", appaltatrice del servizio di perlustrazione e accalappiamento dei cani randagi presenti sul territorio di Gela, per i reati di omissione di atti di ufficio, inadempimento di contratti di pubbliche forniture e per il reato di lesioni personali gravi, avvenuti il 24 febbraio 2018, rivestendo la posizione di garanzia rispetto alla tutela dell'incolumita' pubblica dai pericoli derivanti dai cani randagi presenti all'interno dell'area comunale di Gela.