IL WEB, ALLA RISCOPERTA DEL PASSATO E DELLE ORIGINI
Tra passato e futuro: quando la Rete fa riscoprire i tempi passati
Internet è un indiscutibile passo avanti, nel bene e nel male, sotto tanti punti di vista che hanno cambiato la vita della gente in modo radicale.
Comprare un vestito, fare amicizia, partecipare a un concorso pubblico, iscriversi a un servizio, scrivere una ricerca… dall’avvento del web non sono più la stessa cosa e, volenti o nolenti, si devono fare i conti con la nuova realtà informatica.
Si tratta di un cambiamento orientato inevitabilmente al futuro, è vero, ma che, grazie agli strumenti messi a disposizione dalla Rete, consente in qualche modo anche di riscoprire il passato.
Sarà capitato a tutti, infatti, di curiosare su Youtube alla ricerca di materiali video dimenticati, che siano le sigle di vecchi cartoni animati, gli spezzoni di film in bianco e nero o di documentari datati oppure magari spot pubblicitari tornati improvvisamente in testa, che si è curiosi di rivedere e condividere con gli amici.
Si tratta di una tendenza che coinvolge anche il mercato, visto che, grazie proprio alla spinta proveniente dal digitale, il comparto della compravendita per via telematica dell’usato è in netta crescita, almeno secondo i seguenti dati:
- Secondo l’ “Osservatorio Second Hand Economy 2018” il 43 per cento degli italiani ha venduto oppure comprato merci usate negli ultimi anni
- il mercato dell’usato online conquista il 56 per cento delle vendite generali di prodotti usati
- l’economia della “seconda mano” ha raggiunto un giro d’affari di 23 miliardi di euro negli ultimi anni
- il 50 per cento delle persone che acquista merce usata sul web lo fa per trovare merce rara o vintage
Quest’ultimo punto è piuttosto significativo, perché su Internet si può trovare veramente di tutto, sotto ogni ambito merceologico. Si pensi ad esempio alla scuola, un settore divenuto inevitabilmente digitale, per effetto di adeguamenti normativi e sociali. Ebbene, sarà forse perché i genitori di oggi guardano al passato con un pizzico di nostalgia, che sono tornati letteralmente di moda oggetti come cartelle vintage anni 70, prodotti di cancelleria e marche che andavano forte negli anni passati, come dimostrano sezioni apposite su portali di vendita come Amazon.
Lo stesso vale per pupazzi, capi di abbigliamento, trucchi, pettinature e arredamento.
Per non parlare dei giochi, specialmente quelli di società: oltre ai classici intramontabili come “Risiko” e “Monopoly”, alcuni di essi potrebbero valere davvero una fortuna, come ad esempio “HeroQuest”, “L’isola di fuoco” e “Brivido”.
Sempre nel campo dell’intrattenimento, una menzione a parte meritano le slot machine: alcune sono nostalgiche per eccellenza, avendo a tema film, cartoni animati o band del passato, tra cui si menzionano “Holly e Benji”, “Wizard of Oz” e “Guns n’ Roses”. Ma a volte il passato stesso è il tema principale di queste slot: ad esempio, Book of Ra Deluxe è una slot machine online tutta ispirata all’antico Egitto, così come “Sweet Rome” è invece dedicata alle vicende della Roma che fu.
Gli oggetti vintage più richiesti nel web
Come si è anticipato, alcuni oggetti vecchi che si trovano in casa, magari dimenticati dentro un armadio o in qualche scatolone, potrebbero valere davvero una fortuna, dagli autografi delle celebrità fino ai classici libri per bambini, passando addirittura per alcuni tappetini del mouse.
Del resto, diffusi in tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud, esistono ormai numerosi eventi dedicati ai cultori del vintage e dell’handmade, dai mercatini alle manifestazioni come parate di auto e moto d’epoca, come ad esempio la celebre “Mille Miglia.”
Ma quali sono gli oggetti d’epoca più desiderati dagli internauti nostalgici?
I fumetti, da Tex a Topolino, sono sicuramente tra i più ambiti dai collezionisti, ma non mancano anche oggetti tecnologici, come ad esempio il primo Walkman della Sony, il cui prezzo può arrivare fino a 600 euro. Molto quotato tra i collezionisti anche il Nintendo Game Boy… uno di questi pezzi, ben tenuto e in versione color, può valere infatti fino a 1500 euro.
Non mancano, nella lista, le figurine, le Action Figures e i vinili, così come anche i cellulari: il Nokia 3310 può superare il valore di scambio di 130 euro.
Anche i Lego e i modellini di treni in scala degli anni 40 o 50 sono piuttosto quotati, così come anche le carte olografiche da collezione.