L'Inter travolge il Torino e tiene il passo alla Juve (-1): contestato il presidente Cairo
L'Inter travolge il Torino e tiene il passo della Juventus, riportandosi a -1 in classifica grazie a 3-0 rifilato ai granata. Miglior partenza di sempre in campionato per i nerazzurri, che sotto la pioggia battente, che ha messo in dubbio la partita fino all'ultimo facendola iniziare con 10' di ritardo, hanno interpretato la partita alla perfezione, sfruttando il maggior tasso tecnico e fisico e gli errori degli uomini di Mazzarri.
Il Torino può comunque recriminare per l'infortunio che ha tolto di scena Belotti, costretto ad abbandonare il campo al 12' per un colpo al fianco, per poi lasciare lo stadio per sottoporsi a esami. Infortunio 'pareggiato' dal problema al ginocchio di Barella al 42', una tegola per Conte che potrebbe dover rinunciare a lungo al suo centrocampista.
A fine partita, mentre l'Inter si godeva i tre punti, la Maratona ha intonato cori di contestazione al presidente Cairo, al tecnico Mazzarri e ai calciatori: un momento difficile per i granata, questa sera a soli 5 punti dal terzultimo posto. Già al 45' il match era ampiamente indirizzato, sbloccato al 12' dal 'Toro' Martinez a cui è seguito il raddoppio di De Vrij al 32'. Il gol di Lukaku nella ripresa, il decimo in nerazzurro per il belga, ha chiuso il match proiettando l'Inter al match di Champions League.
ATALANTA - JUVENTUS 1 - 3
La Juventus ha battuto l'Atalanta 3-1 nel primo dei tre anticipi della 13/a giornata della Serie A. Un successo in rimonta per la capolista, che nel primo tempo aveva subito la verve dei lombardi, 'colpevoli' di aver sbagliato un rigore con Barrow. La rete di Goosens a inizio ripresa era il giusto premio per l'Atalanta, ma è stata anche una frustata per i bianconeri, che nel finale hanno ribaltato la situazione con una doppietta di Higuain e una rete di Dybala.
MILAN - NAPOLI 1- 1
Milan e Napoli hanno pareggiato 1-1 a San Siro in un anticipo della 13/a giornata di Serie A. Un punto a testa che non serve a molto a due squadre che hanno dimostrato oggi di avere non pochi problemi da risolvere. In vantaggio con Lozano al 24' pt, gli azzurri sono stati raggiunti 5' dopo da Bonaventura, uno dei pochi rossoneri un po' determinati in campo.