Naufragio a Lampedusa, stop alle ricerche dei dispersi per il mare mosso
Sono state sospese le ricerche dei migranti dispersi a Lampedusa, dopo il naufragio di un barcone avvenuto sabato mattina a un miglio dal porto. Le brutte condizioni del mare con onde superiori a due metri, hanno bloccato le ricerche della Guadia costiera e della Guardia di finanza. Nella giornata di ieri erano stati recuperati i corpi senza vita di 5 donne. Secondo quanto riferito dai sopravvissuti, 149 persone tratte in salvo da Capitaneria e Finanza, all'appello mancherebbero 15 migranti.
Il barcone, di 10 metri, che si è rovesciato a causa delle onde altissime, ad un miglio da Lampedusa, era partito dalla Libia con 170 persone a bordo. Lo hanno detto, ai poliziotti della squadra mobile della questura di Agrigento, i primi migranti ascoltati. I superstiti del naufragio, avvenuto sera, sono 149. A coordinare l'inchiesta è il procuratore aggiunto Salvatore Vella che ieri ha aperto un fascicolo d'inchiesta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, naufragio e omicidio colposo plurimo. Al momento sono 5 i cadaveri - tutti di donne - recuperati dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza.