Barcellona Pozzo di Gotto dà l'addio a Venera morta nell'esplosione del deposito
Un bagno di folla nella chiesa di San Sebastiano. a Barcellona Pozzo di Gotto per l' addio a Venera Mazzeo, morta per l'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio di proprietà del marito e del figlio, quest'ultimo ricoverato al Centro grandi ustionati diPalermo. Ai funerali presenti i familiari, le Istituzioni cittadine, deputati regionali e molti semplici cittadini che hanno sentito fortemente il dolore della comunità per l'enorme tragedia consumatasi lo scorso 20 di novembre in contrada Femminamorta. " Sono giorni di grande dolore per tutta la città. Facciamo nostro il grido di Marta che abbiamo ascoltato nel Vangelo. Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto. È il grido dell'umanità che di alza costantemente al cielo. Oggi questo profondo dolore è condiviso da noi che gridiamo al Signore Gesù perché sappiano che il Signore è colui che ascolta", così nell'omelia monsignor Tindaro Iannello. Tanta commozione e tante lacrime.
"Possiamo rivolgerci a Gesù con fiducia perché è un momento assai difficile per la famiglia di Venerina, per le famiglie delle vittime, per la comunità cristiana, per la città. E' un momento di grande prova". Una tragedia che ha certamente travolto tutta la comunità barcellonese e quella di tutte le zone limitrofe.
" Il silenzio è più eloquente di tante parole, ma la preghiera ci invita a rivolgerci al Signore Gesù e ciò che consola in questi momenti così difficili è poter contare sull'amore del Cristo perché lo abbiamo conosciuto".
Sabato a Barcellona Pozzo di Gotto verranno celebrati i funerali dei quattro operai rimasti uccisi nell'esplosione.