Dolori muscolari dopo l’allenamento: 5 modi per alleviarli
A tutti almeno una volta nella vita è capitato di allenarsi e di non riuscire, poi, a muoversi per giorni. Ecco allora 5 utili consigli per alleviare i dolori muscolari post-allenamento.
Indipendentemente dal proprio livello di preparazione fisica, dall’attenzione che si è avuta nel rispettare i tempi di recupero, nel seguire una corretta alimentazione, nell’idratarsi adeguatamente e soprattutto nel non fare movimenti sbagliati, può capitare a tutti di accusare dolori muscolari dopo un allenamento.
Le principali cause di tali fastidi possono essere:
- nei casi più gravi, lesioni ai muscoli (come contusioni, traumi, contratture, stiramenti o strappi);
- o, semplicemente, i diffusissimi DOMS (ossia quella sensazione di indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata che si verifica quando viene richiesto al corpo uno sforzo maggiore rispetto al solito o un movimento a cui non era abituato).
Mentre per evitare lesioni muscolari basterebbe allenarsi rispettando alcuni principi base (come quello della progressione nel carico o della super-compensazione) e imparando dai propri errori, nel caso dei DOMS tali avvertenze aiutano ma non sempre possono scongiurare l’avvento dei dolori muscolari (che raggiungono la massima intensità nelle 24-48 ore successive per alleviarsi pian piano fino a scomparire del tutto entro 96 ore).
Ecco allora 5 validi suggerimenti per alleviare il dolore muscolare dopo l’allenamento.
1. Attività aerobica post-allenamento
L’attività aerobica post-allenamento (come una camminata veloce, una corsa o una pedalata) non va confusa con il noto e altrettanto fondamentale defaticamento. Mentre quest’ultimo, infatti, è parte integrante dell’allenamento in quanto ne costituisce l’ultima (seppur breve) fase, l’attività aerobica post-allenamento può avvenire anche il giorno dopo.
Si tratta di un modo efficace per evitare l’arrivo dei DOMS (o perlomeno ridurne il fastidio), poiché questo tipo di attività, tramite il calore generato dal movimento, serve a mantenere attivo il lavaggio sanguigno e muscolare, in modo da smaltire più facilmente le molecole responsabili dell'infiammazione, oltre ad aiutare la rigenerazione tissutale.
2. Crioterapia
La crioterapia è un nuovo metodo di cura che sfrutta le proprietà terapeutiche del freddo per alleviare i mali più semplici (come la febbre, traumi e disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico).
L’usanza di curare con il freddo ha origini molto antiche ma solo negli ultimi decenni, grazie agli studi di ricercatori e medici, la crioterapia ha ottenuto il riconoscimento di terapia curativa a tutti gli effetti.
I benefici si ottengono o mediante immersioni del corpo in una vasca riempita con acqua fredda o, più spesso, attraverso l’applicazione del ghiaccio direttamente nella zona d’interesse con o senza l’utilizzo di bendaggio compressivo ed elastico (se la parte lesa viene compressa il tempo di guarigione viene accelerato).
Il ghiaccio, infatti, ha un effetto:
- analgesico (anche se pur sempre temporaneo), in quanto generando un’ipotermia a livello di pelle riesce a diminuire la percezione del dolore;
- antiedemigeno, in quanto riduce il gonfiore inducendo la vasocostrizione, che impedisce lo stravaso di sangue nei tessuti;
- antispastico e miorilassante, in quanto a basse temperature i muscoli non riescono a rimanere contratti e, di conseguenza, si sciolgono.
3. Fitoterapia
Fin dall’antichità anche i principi attivi delle piante e delle loro radici sono stati utilizzati da moltissime civiltà per scopi terapeutici. E alcuni dei tanti rimedi naturali esistenti sono adatti a ridurre il dolore muscolare.
Si consiglia, in particolare, l’utilizzo di pomate ad azione antinfiammatoria a base di arnica o artiglio del diavolo. Un’importante azione antiossidante è data anche dall’assunzione di prodotti come il tè verde, gli infusi allo zenzero, o le tisane a base di sambuco.
4. Farmaci
I farmaci antinfiammatori, antidolorifici o miorilassanti vanno ad agire direttamente sul sintomo. Il loro utilizzo garantisce sicuramente una certa rapidità di efficacia nella riduzione del dolore oltre che una maggiore durata dell’effetto.
È opportuno impiegare farmaci di questo tipo perlopiù nel caso di lesioni muscolari e attraverso una terapia localizzata (resa possibile dalle loro versioni in creme, gel, unguenti, spray e cerotti a lento rilascio).
Nel caso di semplici DOMS, invece, sono sconsigliabili: sarebbe un paradosso andare ad allenarsi per migliorare la propria forma fisica e la propria salute e poi assumere un medicinale al primo fastidio nato come naturale conseguenza dell’allenamento.
5. Massaggi
L’ultimo punto è dedicato a coloro che preferiscono alleviare i più leggeri dolori muscolari concedendosi delle sedute di massaggi.
Naturalmente non si tratta di massaggi di tipo fisioterapico. Sono piuttosto massaggi rilassanti che vengono effettuati nei centri di estetica e benessere. Essi servono a sciogliere i muscoli più tesi e a favorire la circolazione sanguigna e il drenaggio.
Tutti e 5 i rimedi sopra descritti offrono una possibile soluzione al dolore muscolare provato in seguito a un allenamento. Si ricorda, tuttavia, che andrà scelto il metodo più opportuno in base alla causa e all’entità del dolore.
Nel caso in cui il fastidio dovesse persistere a lungo nel tempo andranno necessariamente associati a questi suggerimenti il parere e l’intervento di specialisti (medici, fisioterapisti, personal trainer).