Il Palermo con 3 turni di anticipo si laurea campione d' inverno. I rosanero hanno espugnato il campo del Giugliano e non era una missione facile. Il palermo a vinto di misura contro la formazione campana, ma non è stata un'impresa di poco conto, anche perchè i padroni di casa hanno fatto l'impossibile per ottenere un risultato positivo contro la prima della classe. Il gol partito lo ha firmato il solito Felici al 36'. C'è un errore clamoroso di Mola, uscito a vuoto su disturbo di Santana. Felici si impossessa della sfera e a porta sguarnita la deposita in fondo al sacco. La partita si fa dura sotto il profilo agonistico. Prima del vantaggio i rosanero erano andati vicini alla marcatura sempre con Felici e poi con Santana.
Al 44′ il Palermo potrebbe raddoppiare: Felici corre sulla destra e ripropone per Martinelli che lancia per Santana, il quale in spaccata spedisce fuori.
Nel secondo tempo, in avvio, Palermo pericoloso al 47' con Santana. La sua conclusione viene deviata sopra la traversa. Provano a rispondere i padroni di casa, ma la difesa del Palermo si chiude e quindi il Giugliano è costretto a ripartire da dietro. Al 53′ ci provano su calcio di punizione, ma il tiro di De Vena finisce fuori misura. Al 54′ il portiere del Giugliano deve volare per deviare in corner il tiro dai 25 metri di Santana. Al 57′ ci prova invece Doda da lontano, ma la palla termina a lato. Bel tentativo dopo la battuta di Martin allontanata da Di Girolamo. Al 60′ azione personale di Felici, poi prova a servire Santana, ma la palla non arriva all’attaccante rosanero. Col passare dei minuti l’allenatore del Giugliano matura la decisione di mischiare le carte in tavola: richiama Orefice e manda in campo D’Ausilio. Cambia anche il Palermo: escono Kraja e Ambro, entrano Langella e Ricciardo. Il risultato non cambia.