Scicli, con "Amenta incisioni" rivive l'arte secolare della stampa artigianale
Nell'era digitale dei pixels e dell'incisione laser c'è ancora chi crede nel fascino senza tempo della stampa artigianale, realizzata al torchio, con un paziente lavoro di bulino e punte su lastre di rame o di zinco, immerse negli acidi e poi inchiostrate a mano.
È una scelta coraggiosa e in controtendenza, quella di Loredana Amenta, 36enne incisore di Scicli, che venerdì 13 dicembre alle ore 19 aprirà al pubblico le porte del suo atelier - stamperia d'arte in via Pluchinotta 17. Per l'occasione saranno esposti alcuni lavori di grafica realizzati con gli artisti Piero Guccione, Giovanni Blanco, Angelo Ruta, Giovanni Robustelli, Rosa Cerruto, Franco Fratantonio, Giovanni Viola, Carmelo Candiano e altri, oltre a opere della stessa Amenta. Interverrà il critico d'arte Paolo Nifosì.
L'atelier "Amenta incisioni" è uno dei pochi rimasti in Italia e in Sicilia dove è possibile vedere all'opera un incisore alle prese con le secolari tecniche dell'acquaforte, dell'acquatinta, della punta secca e della cera molle, secondo tradizionali processi di lavorazione a mano.