Banca popolare di Bari, le perplessità di Bankitalia in una ispezione del 2016
'Ritardi e incertezze' sul rafforzamento del capitale della Popolare di Bari e un'azione del cda 'non pienamente adeguata' ad affrontare l'acquisizione di Tercas, che ha generato 'in misura rilevante' la 'elevata incidenza' dei crediti deteriorati (il 40% degli Npl derivavano dalla banca teramana e da Caripe). Lo rilevava Bankitalia in un'ispezione condotta nel 2016 sulla popolare di Bari, del cui documento conclusivo l'ANSA è entrata in possesso. L'ispezione su 383 'rapporti', pari a crediti per 165 milioni, ha fatto emergere 'errori nel 20% dei casi esaminati, con punte del 30% per quelle garantite da immobili'